La rete tetide / Bosco e Paludi di Rauccio

Parco Naturale Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio”
COMUNE DI LECCE – UFFCIO PARCO
Viale Marche, 1

73100 Lecce, Puglia
Pec: parcorauccio@pec.comune.lecce.it

Info, prenotazioni e visite guidate:
Ufficio Parco – tel 0832682039
mail: antonio.deinaldis@comune.lecce.it

Associazione WWF Salento
Via U. Foscolo 1/C – 73100 Lecce
Cell.: 339.2742742
e-mail:
salento@wwf.it
www.wwfsalento.it/parco_di_rauccio

Il Parco di Rauccio, ubicato lungo la costa e l’entroterra del litorale leccese, si estende complessivamente per superficie di 1563 ettari e si presenta ai visitatori come un intricato sistema di habitat mediterranei e paesaggi tipicamente rurali. Attraversando il Parco ci si può addentrare nel bosco autoctono di Lecci (superficie ha 18), ultimo lembo dell’antica foresta di Lecce che comprendeva tutta la fascia costiera che dal confine con la provincia di Brindisi arrivava ad Otranto, per poi proseguire verso l’area paludosa, denominata “Specchia della Milogna” (superficie ha 90), fino a raggiungere il mare che è separato dall’entroterra da importanti formazioni dunali di elevato interessa naturalistico. Il tratto di costa è di circa 4 Km ed è prevalentemente sabbioso. Nei diversi habitat sono presenti specie floristiche e faunistiche di elevato interesse conservazionistico anche minacciate di estinzione.

Il Parco è caratterizzato, inoltre, da un importante reticolo idrografico che è costituito da due bacini retrodunali (Idume e Fetida) e da una rete di canali (Fetida, Gelsi e Rauccio). 

Nel parco è presente un complesso masserizio fortificato denominato “Masseria Rauccio” risalente alle metà del XVII, in cui è ubicato il centro visite e didattico del parco.

Dal Parco, in pochi minuti, si può raggiungere la citta di Lecce famosa per i resti archeologici della dominazione romana e l’esuberanza del barocco, delle chiese e dei palazzi del centro. Il territorio circostante, alla città, si presenta come un tipico paesaggio agrario del Salento, caratterizzato dalla presenza di aggregati urbani e complessi Masserizi spesso fortificati, databili tra il ‘500 e l’800, che insieme alle torri costiere testimoniano necessità di difesa delle popolazione locai da invasioni, brigantaggio e scorrerie piratesche.

Il parco si raggiunge percorrendo la strada provinciale Lecce-Torre Chianca, svoltando a sinistra, all’ottavo chilometro, in direzione di Torre Rinalda. Percorsi circa 2 km occorre imboccare, a destra, una stradina in terra battuta, costeggiata prima da olivi e successivamente da cipressi. Proseguendo per circa 1 km si giunge al Centro Visite della Riserva Naturale costituita dall’omonima masseria.

Il Parco di Rauccio, ubicato lungo la costa e l’entroterra del litorale leccese, si estende complessivamente per superficie di 1563 ettari e si presenta ai visitatori come un intricato sistema di habitat mediterranei e paesaggi tipicamente rurali. Attraversando il Parco ci si può addentrare nel bosco autoctono di Lecci (superficie ha 18), ultimo lembo dell’antica foresta di Lecce che comprendeva tutta la fascia costiera che dal confine con la provincia di Brindisi arrivava ad Otranto, per poi proseguire verso l’area paludosa, denominata “Specchia della Milogna” (superficie ha 90), fino a raggiungere il mare che è separato dall’entroterra da importanti formazioni dunali di elevato interessa naturalistico. Il tratto di costa è di circa 4 Km ed è prevalentemente sabbioso. Nei diversi habitat sono presenti specie floristiche e faunistiche di elevato interesse conservazionistico anche minacciate di estinzione.

Il Parco è caratterizzato, inoltre, da un importante reticolo idrografico che è costituito da due bacini retrodunali (Idume e Fetida) e da una rete di canali (Fetida, Gelsi e Rauccio). 

Nel parco è presente un complesso masserizio fortificato denominato “Masseria Rauccio” risalente alle metà del XVII, in cui è ubicato il centro visite e didattico del parco.

Dal Parco, in pochi minuti, si può raggiungere la citta di Lecce famosa per i resti archeologici della dominazione romana e l’esuberanza del barocco, delle chiese e dei palazzi del centro. Il territorio circostante, alla città, si presenta come un tipico paesaggio agrario del Salento, caratterizzato dalla presenza di aggregati urbani e complessi Masserizi spesso fortificati, databili tra il ‘500 e l’800, che insieme alle torri costiere testimoniano necessità di difesa delle popolazione locai da invasioni, brigantaggio e scorrerie piratesche.

Il parco si raggiunge percorrendo la strada provinciale Lecce-Torre Chianca, svoltando a sinistra, all’ottavo chilometro, in direzione di Torre Rinalda. Percorsi circa 2 km occorre imboccare, a destra, una stradina in terra battuta, costeggiata prima da olivi e successivamente da cipressi. Proseguendo per circa 1 km si giunge al Centro Visite della Riserva Naturale costituita dall’omonima masseria.

Tutela degli habitat

E’ in fase i realizzazione il centro di recupero tartarughe marine dove verranno studiate e curate le tartarughe marine soccorse lungo il litorale salentino in stato di difficoltà. Una volta riabilitati, gli esemplari verranno reimmessi in natura nell’ambito di eventi di sensibilizzazione che coinvolgeranno i cittadini e le scuole.

E’ in fase di realizzazione un parco apisitico, nel quale, attraverso un percorso e con l’ausilio di pannelli testuali e grafico- illustrativi, sarà possibile conoscere il ruolo e il mondo degli impollinatori in natura con particolare riferimento alle api. Durante il percorso potrà essere osservata l’attività laboriosa delle api nelle loro arnie costruite con i materiali naturali e appartenenti alle antiche tradizioni di allevamento.

Tutela degli habitat

E’ in fase i realizzazione il centro di recupero tartarughe marine dove verranno studiate e curate le tartarughe marine soccorse lungo il litorale salentino in stato di difficoltà. Una volta riabilitati, gli esemplari verranno reimmessi in natura nell’ambito di eventi di sensibilizzazione che coinvolgeranno i cittadini e le scuole.

E’ in fase di realizzazione un parco apisitico, nel quale, attraverso un percorso e con l’ausilio di pannelli testuali e grafico- illustrativi, sarà possibile conoscere il ruolo e il mondo degli impollinatori in natura con particolare riferimento alle api. Durante il percorso potrà essere osservata l’attività laboriosa delle api nelle loro arnie costruite con i materiali naturali e appartenenti alle antiche tradizioni di allevamento.

Progetti di Conservazione

Il parco di Rauccio si presenta come è intrico sistema di ambienti naturali e di habitat prioritari sui quali l’Ente gestore ha sviluppato diversi progetti di conservazione e salvaguardia. In particolare sono in corso:

  • interventi di protezione e recupero dei cordoni dunali con il posizionamento di passerelle di accesso all’arenile al fine di ridurre l’impatto antropico derivante dalla necessità di fruizione delle spiagge
  • creazioni e gestione di specchi d’acqua – habitat essenziale per la conservazione dell’avifauna, di anfibi e rettili e di tutte quelle specie strettamente  legate a tali ambienti  

E’ attualmente in corso un progetto di monitoraggio di habitat e specie  (anfibi e rettili). Tale attività consentirà di approfondire gli strati conoscitivi dell’area parco per migliorare le strategie di conservazione dei siti natura 2000.

Progetti di Conservazione

Il parco di Rauccio si presenta come è intrico sistema di ambienti naturali e di habitat prioritari sui quali l’Ente gestore ha sviluppato diversi progetti di conservazione e salvaguardia. In particolare sono in corso:

  • interventi di protezione e recupero dei cordoni dunali con il posizionamento di passerelle di accesso all’arenile al fine di ridurre l’impatto antropico derivante dalla necessità di fruizione delle spiagge
  • creazioni e gestione di specchi d’acqua – habitat essenziale per la conservazione dell’avifauna, di anfibi e rettili e di tutte quelle specie strettamente  legate a tali ambienti  

E’ attualmente in corso un progetto di monitoraggio di habitat e specie  (anfibi e rettili). Tale attività consentirà di approfondire gli strati conoscitivi dell’area parco per migliorare le strategie di conservazione dei siti natura 2000.

Fruizione sostenibile

Nelle immediate vicinanze della masseria è presente un’area pic-nic, dotata di un’aula didattica, servisi, un deposito, due gazebi e diversi punti di stazionamento dotati di panchine per dare alle famiglie ed ai visitatori la possibilità di godere della vista della campagna salentina.

Nell’ambito del progetto, l’ organizzazione benefica “parkrun Global Limited” ogni sabato alle ore 9.00 con i suoi  volontari, cura l’organizzazione e gestione settimanale di una corsa/camminata non competitiva di 5km all’interno dell’area parco. Per ino visitare il sito: https://www.parkrun.it/ 

Nell’ambito di detto piano, in corso di approvazione, nell’area del Parco come per tutto il litorale leccese, al fine di garantire una fruizione sostenibile delle coste, oltre alla presenza e dei tradizionali stabilimenti, sono state identificate le Spiagge Libere con Servizi. Su tali aree spiagge l’utenza ha libero accesso all’arenile, con la possibilità di usufruire dei servizi a pagamento erogati dal concessionario (bar, ombrellone, sdraio, servizi igienici).

Fruizione sostenibile

Nelle immediate vicinanze della masseria è presente un’area pic-nic, dotata di un’aula didattica, servisi, un deposito, due gazebi e diversi punti di stazionamento dotati di panchine per dare alle famiglie ed ai visitatori la possibilità di godere della vista della campagna salentina.

Nell’ambito del progetto, l’ organizzazione benefica “parkrun Global Limited” ogni sabato alle ore 9.00 con i suoi  volontari, cura l’organizzazione e gestione settimanale di una corsa/camminata non competitiva di 5km all’interno dell’area parco. Per ino visitare il sito: https://www.parkrun.it/ 

Nell’ambito di detto piano, in corso di approvazione, nell’area del Parco come per tutto il litorale leccese, al fine di garantire una fruizione sostenibile delle coste, oltre alla presenza e dei tradizionali stabilimenti, sono state identificate le Spiagge Libere con Servizi. Su tali aree spiagge l’utenza ha libero accesso all’arenile, con la possibilità di usufruire dei servizi a pagamento erogati dal concessionario (bar, ombrellone, sdraio, servizi igienici).

Parco Naturale Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio”
COMUNE DI LECCE – UFFCIO PARCO
Viale Marche, 1

73100 Lecce, Puglia
Pec: parcorauccio@pec.comune.lecce.it

Info, prenotazioni e visite guidate:
Ufficio Parco – tel 0832682039
mail: antonio.deinaldis@comune.lecce.it

Associazione WWF Salento
Via U. Foscolo 1/C – 73100 Lecce
Cell.: 339.2742742
e-mail:
salento@wwf.it
www.wwfsalento.it/parco_di_rauccio